Saliti al rifugio Cosmiques che useremo come base attraversiamo il giacciaio del Gigante per dirigerci alla Tour Ronde. Partenza alle 4 del mattino viste le alte temperature: il rigelo è quasi al limite e si cammina decentemente solo sulla traccia. Arrivati in Prossimità della Tour Ronde saliamo lungo il canale ancora innevato e con neve dura. In vetta alle 7 con poche persone in giro, il silenzio è sovrano, solo il rumore di crolli di ghiaccio e sassi ci riporta alla realtà. In discesa percorriamo la cresta integrale che ci riporta al col d’Entreves.
Terzo giorno, colazione alla 1:00, caldo per essere a 3600m!!…partiamo per il Monte Bianco, la traccia non è proprio il massimo fino a 3900m poi la neve inizia ad indurirsi. Siamo veloci anche se a Paolo sembra di non andar avanti, 3h e 20 siamo alla spalla del Maudit….7:40 in cima.
La lacrimuccia scappa sempre, che sia la prima salita o l’ennesimo Bianco; la gioia di poter essere di nuovo in un posto magnifico, ogni volta con una “storia” diversa. La mente corre a casa dai miei angeli, come vorrei che fossero qui con me…magari un giorno!… La fatica è svanita, lo sguardo si perde nell’orizzonte…è proprio vero faccio il lavoro più bello del Mondo.