100…100!!! … era il motivetto stile “Ok il prezzo è giusto” che ogni tanto cantavamo durante la scalata!

Eh si, sono 100 le cascate “nuove” da me salite. Ci sono voluti anni prima di arrivare a questo numero simbolico ma non per questo banale.

Le grandi classiche si formano sempre, tutti gli anni, ma le perle sono rare e bisogna attendere il momento gusto! Cascate sognate, lette sulle guide e sempre guardate con un senso di rispetto, anche un po’ di timore, fino al momento in cui mi sentivo pronto alla salita.

Docce gelate, bollite alle mani e ai piedi, temperature artiche farebbero desistere anche la persona più convinta, ma qualcosa di magico in questo mondo incantato mi affascina e mi rapisce facendomi dimenticare dei “vari problemini” che si possono incontrare.

Nomi: difficile fare una lista poichè ogni cascata è un qualcosa a sè, facile o difficile, lunga o corta nel momento in cui è stata salita ha rappresentato qualcosa in quel particolare momento

Repentance, Di fronte al Tradimento, Trip in the night, Heimdall, Ago di Money, Ghost gully, Doccia fredda, Sentinel Ice… Arbre Magique…sono solo alcune, la lista è lunga

La cosa più importante però sono i compagni di corda, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile; amici prima di tutto che condividono la stessa passione ed un pezzo della vita

Non metto nomi per non fare torto a nessuno nel caso di dimenticanze.

Un pensiero però va ad una cara amica, assieme ne abbiamo “combinate di tutti i colori”!…Grazie