Un po' di cascate con Mario e Gianna

Con gli inesorabili ed inarrestabili Mario e Gianna sulle cascate della Valle d'Aosta. Un "mini corso" per apprezzare questo mondo incantato.


Cold Couloir + Antares

Due giornate di ghiaccio con amici cusanesi

Il primo giorno, viste le condizioni favorevoli, abbiamo salito il “cold couloir” non una semplice cascata ma una salita completa di stile alpinistico: 500m di ghiaccio e strette pareti che rendono la giornata lunga ed impegnativa.

Il secondo giorno siamo andati in Valsavarenche ed abbiamo salito Vega + Antares. Per stancare definitivamente le braccia siamo poi andati sulla colata artificiale a bordo strada dove Marco senza problemi è salito da primo.

Bravi a Valeria e Marco… buone scalate


Cold Couloir

Oggi freddino: -18,5°C al parcheggio ma non ci facciamo spaventare ed attacchiamo il "Cold Couloir"

Con la "Doc" in splendida forma.

 


Repentance

Condizioni non proprio ottimali ma comunque scalabile in sicurezza

La salita si presenta articolata con ghiaccio morbido; dalla metà in poi la doccia è assicurata

Con Mugno in gran forma!


Patri + Candelabro del Coyote

Due piacevoli giornate in compagnia di Marco e Valeria

Le cascate si presentano in buone condizioni, molto lavorate dai molteplici passaggi.

Patrì sempre affollata mentre al "Candelabro" stranamente solo una cordata sui tiri superiori

Bravi a Marco e Valeria alle prime esperienze su queste difficoltà


Cascata di Revers + Le professeur de la Glace

100...100!!! ... era il motivetto stile "Ok il prezzo è giusto" che ogni tanto cantavamo durante la scalata!

Eh si, sono 100 le cascate "nuove" da me salite. Ci sono voluti anni prima di arrivare a questo numero simbolico ma non per questo banale.

Le grandi classiche si formano sempre, tutti gli anni, ma le perle sono rare e bisogna attendere il momento gusto! Cascate sognate, lette sulle guide e sempre guardate con un senso di rispetto, anche un po' di timore, fino al momento in cui mi sentivo pronto alla salita.

Docce gelate, bollite alle mani e ai piedi, temperature artiche farebbero desistere anche la persona più convinta, ma qualcosa di magico in questo mondo incantato mi affascina e mi rapisce facendomi dimenticare dei "vari problemini" che si possono incontrare.

Nomi: difficile fare una lista poichè ogni cascata è un qualcosa a sè, facile o difficile, lunga o corta nel momento in cui è stata salita ha rappresentato qualcosa in quel particolare momento

Repentance, Di fronte al Tradimento, Trip in the night, Heimdall, Ago di Money, Ghost gully, Doccia fredda, Sentinel Ice... Arbre Magique...sono solo alcune, la lista è lunga

La cosa più importante però sono i compagni di corda, senza i quali tutto questo non sarebbe stato possibile; amici prima di tutto che condividono la stessa passione ed un pezzo della vita

Non metto nomi per non fare torto a nessuno nel caso di dimenticanze.

Un pensiero però va ad una cara amica, assieme ne abbiamo "combinate di tutti i colori"!...Grazie


Placche di Rovenaud

Vista la recente nevicata ho deciso di andare in un posto abbastanza sicuro

25cm di neve fresca ci danno il benvenuto lungo tutto l'avvicinamento, 1h di salita e finalmente ci troviamo alla base della cascata

La giornata è magnifica, ed ancor più bello è che non c'è nessuno! Niente stress, nessun rumore o schiamazzo

Il primo tiro è ricoperto di neve quindi tutto da pulire; il ghiaccio però risulta morbido. Il secondo tiro più verticale ed estetico ci porta alla fine delle difficoltà.

Con la "Doc"


Chandelle Levure

La cascata è in buone condizioni, i primi due tiri si presentano con poco ghiaccio ma comunque ben scalabili; poi la situazione migliora.

Le due candele sono molto lavorate dai passaggi, quindi meno fisiche e più addomesticabili. Oggi c'era la fila, per fortuna eravamo i primi!

Bravi a Maurizio e Fausto, per la prima volta su una cascata con queste difficoltà


Lau Bij

Siamo tornati a chiudere un conto in sospeso ... e l'abbiamo chiuso!

Cascata corta ma sempre bella ed estetica...con Roberto


80 Folgorazione 89

In fondo alla Valeille per trovare un po' di solitudine ed invece sembrava di stare al mercato...

La cascata è in buone condizioni, ghiaccio sul primo tiro articolato ma buoni posizionamenti per i piedi; secondo tiro più facile ma molto bello

Complimenti alla "Doc" che ha scalato il secondo tiro da capocordata