Un po' di cascate con Mario e Gianna

Con gli inesorabili ed inarrestabili Mario e Gianna sulle cascate della Valle d'Aosta. Un "mini corso" per apprezzare questo mondo incantato.


Cold Couloir + Antares

Due giornate di ghiaccio con amici cusanesi

Il primo giorno, viste le condizioni favorevoli, abbiamo salito il “cold couloir” non una semplice cascata ma una salita completa di stile alpinistico: 500m di ghiaccio e strette pareti che rendono la giornata lunga ed impegnativa.

Il secondo giorno siamo andati in Valsavarenche ed abbiamo salito Vega + Antares. Per stancare definitivamente le braccia siamo poi andati sulla colata artificiale a bordo strada dove Marco senza problemi è salito da primo.

Bravi a Valeria e Marco… buone scalate


Cold Couloir

Oggi freddino: -18,5°C al parcheggio ma non ci facciamo spaventare ed attacchiamo il "Cold Couloir"

Con la "Doc" in splendida forma.

 


Tresenta 3609m

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Due giorni fantastici nel Parco Nazionale del Gran Paradiso insieme a Davide e David.

Meta prefissata: la Tresenta, facile escursione estiva ma che in queste condizioni invernali diventa una salita di tutto rispetto.

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Tresenta 3609m

Due giorni fantastici nel Parco Nazionale del Gran Paradiso insieme a Davide e David.

Meta prefissata: la Tresenta, facile escursione estiva ma che in queste condizioni invernali diventa una salita di tutto rispetto.

 


Punta Cordine - Mont Velan

 

Bellissima gita con gli irriducibili ed instancabili Mario e Gianna.

La meta originaria era il Mont Velan, purtroppo le condizioni invernali della montagna ci hanno rallentato non poco, facendoci desistere dopo ben 4 ore di cammino.

Pernottato all’accogliente bivacco Rosazza, posizionato in un posto incantevole con una meravigliosa vista sulla conca di Aosta.

La mattina successiva ci svegliamo alle 5:00 con soli 4°C dentro il bivacco: facciamo colazione, prepariamo del thè caldo e partiamo sotto un cielo limpido e stellato. La salita al colle di Valsorey è agevole in quanto la poca neve che ricopre il terreno è compatta e tiene il nostro peso. Una volta arrivati al colle le condizioni cambiano, anche a causa dell’esposizione della montagna. La temperatura è sicuramente sotto zero e attendiamo con trepidazione l’arrivo del primo sole per scaldarci. Arrivati sulla punta Cordine, e valutate le condizioni, decidiamo di fermarci qui, contenti comunque di dove siamo arrivati, di questo magnifico posto che ci ha regalato un’altra splendida avventura.

Complimenti a Gianna e Mario per il loro giovane spirito, sempre pronti ed entusiasti nell’affrontare nuove scalate.

 


Punta Cordine - Mont Velan

 

Bellissima gita con gli irriducibili ed instancabili Mario e Gianna.

La meta originaria era il Mont Velan, purtroppo le condizioni invernali della montagna ci hanno rallentato non poco, facendoci desistere dopo ben 4 ore di cammino.

Pernottato all’accogliente bivacco Rosazza, posizionato in un posto incantevole con una meravigliosa vista sulla conca di Aosta.

La mattina successiva ci svegliamo alle 5:00 con soli 4°C dentro il bivacco: facciamo colazione, prepariamo del thè caldo e partiamo sotto un cielo limpido e stellato. La salita al colle di Valsorey è agevole in quanto la poca neve che ricopre il terreno è compatta e tiene il nostro peso. Una volta arrivati al colle le condizioni cambiano, anche a causa dell’esposizione della montagna. La temperatura è sicuramente sotto zero e attendiamo con trepidazione l’arrivo del primo sole per scaldarci. Arrivati sulla punta Cordine, e valutate le condizioni, decidiamo di fermarci qui, contenti comunque di dove siamo arrivati, di questo magnifico posto che ci ha regalato un’altra splendida avventura.

Complimenti a Gianna e Mario per il loro giovane spirito, sempre pronti ed entusiasti nell’affrontare nuove scalate.

 


Punta Cian - Cresta Rey

 

Bellissima 2 giorni con Mario e Gianna alla Punta Cian

Saliamo nel pomeriggio al bivacco sotto un bel sole caldo pensando di essere i soli al bivacco. Una volta arrivati la sorpresa, siamo in 7: gita gettonata!

La serata passa tranquilla, silenziosa in un posto selvaggio ed isolato. Alle prime luci facciamo colazione ed aspettiamo che sulla parete arrivi il sole.

Si parte...la cresta è bellissima, mai difficile ma di grande soddisfazione! Esposta, verticale ma protetta nei punti giusti.

3:30 siamo in cima: bravissimi a Mario e Gianna ancora una volta inarrestabili!


Granta Parei

Al ritorno dal mare torno con Mario e Gianna in montagna con grande voglia e serenità; l'Autunno è una stagione magica che regala grandi emozioni con i suoi colori e silenzi! Il posto è già di per se "magico" ma essere al rif. Benevolo da soli nella tranquillità più assoluta non ha prezzo.

Domani ci aspetta la Granta Parei: ceniamo presto, prepariamo lo zaino e chiacchierando "facciam" le 21, ora in cui decidiamo di andare a nanna.

Partenza alle 6:00, non fa freddo e per fortuna la prima parte di sentiero è sgombra dalla neve. Arriviamo al bivio per il "Col Goletta" e cominciamo a risalire la larga cresta che ci porterà al ghiacciaio. La neve man mano che saliamo di quota aumenta fino ai 30cm del ghiacciaio, mettiamo le ciaspole e ci dirigiamo verso la parete Ovest.

Tolte le racchette da neve calziamo i ramponi e cominciamo a salire il ripodo pendio. La neve recente non si è trasformata e quindi batto traccia, a volte anche fino alle ginocchia; il pendio per fortuna non è lungo e dopo non poche fatiche arriviamo sulla cima principale con gran soddisfazione.

Oggi siamo soli, la montagna è tutta per noi: complimenti a Gianna e Mario, "temerari, instancabili e sognatori".


Tresenta

Bellissima gita di 2 giorni con gli instancabili Mario e Gianna. Dopo la salita alla Granta Parei di settimana scorsa per questo week-end novembrino la nostra meta sarà la Tresenta.

Le condizioni sono mutate: mercoledì passato ha nevicato fino ai 2000m del parcheggio, l'incognita della quantità di neve in quota mi spaventa un po'.

Partiamo il sabato dopo pranzo e con gli zaini carichi, ciaspole comprese, saliamo lentamente al rif. Vittorio Emanuele gustandoci le luci e le ombre del pomeriggio. Il locale invernale ha quel che serve: luce e stufa, ceniamo abbastanza presto e ci corichiamo nel letto ascoltando il forte vento all'esterno. Sveglia alla 5: colazione, prepariamo i thermos, ci vestiamo e poi via si comincia a salire accompagnati da una magnifica stellata.

Le neve fresca sarà circa 30cm e camminare con le ciaspole non è certamente la cosa più agevole ma la giornata è splendida e la meta è sempre più vicina. Arriviamo alla base della Tresenta dove riusciamo a salire ancora il primo pendio con le racchette, calziamo poi i ramponi e nonostante un vento fastidioso continuiamo verso la cima.

Il freddo è intenso, il vento fastidioso ma dopo 5 ore di marcia siamo in punta; il panorama attorno a noi è spettacolare, il contrasto tra il bianco della neve ed il marrone delle valli è qualcosa che si può vivere solamente in questo periodo; i laghi iniziano a ghiacciarsi e tutto sembra rallentare. Oggi siamo soli e questo rende il tutto ancor più magico: bravi Gianna e Mario!!