Salire il Gran Paradiso a piedi il 31 Dicembre non è certo normale, ma di normale in questo inverno per adesso non vi è nulla!
Andrea ha pochi giorni a disposizione prima di tornare a Londra ed il suo entusiasmo per le montagne mi sorprende; dormire al freddo e le scomodità cercano di convinere la mia mente a non andare ma l’idea di salire l’ultimo giorno dell’anno in un posto per me magico ha il sopravvento: si parte!!
Per fortuna fino al rifugio non c’è neve e dal rifugio in poi risulterà essere compatta e portante. Partiamo alle 6.20, il sole putroppo si “sveglia” tardi in questo periodo, e dopo un’ora siamo alla base del ghiacciaio. Il tempo non è dei migliori ma non ci scorggiamo, non è freddissimo anche se un leggero venticello ci raffredda velocemente; grazie al vento però le nuvole/nebbie si muovono velocemente e si aprono panorami fino ad ora nascosti.
Andrea è contento, direi affascinato ed è questo che conta; continuiamo a salire ed in 4 ore siamo in cima. Oggi non c’è nessuno ed il “Granpa” è tutto per noi, spettacolo!
Bravo Andrea, un augurio per un nuovo anno e per i tuoi grandi progetti.